Oggi voglio raccontarvi una nuova avventura che sto vivendo: il teatro! Da qualche tempo ho iniziato a far parte della compagnia teatrale "La Locomotiva" e devo dirvi che è un’esperienza che mi sta regalando emozioni incredibili.
Recitare è qualcosa di magico: è come entrare in mondi nuovi, vestire i panni di personaggi diversi e vivere storie che ti portano lontano. Ma non è solo questo. Dietro le quinte c’è un mondo fatto di luci, suoni e tecnologia che rende ogni spettacolo unico e affascinante. E qui entra in gioco anche mio padre, che oltre a supportarmi in tutto, è un vero mago con le tastiere e i VST. È bellissimo condividere il palco con lui, anche se in ruoli diversi. Mentre io provo le mie battute e cerco di calarmi nei personaggi, lui si occupa delle musiche, aggiungendo effetti sonori e colonne sonore che rendono ogni scena ancora più speciale.
Con La Locomotiva, ogni prova è una scoperta. Non solo stiamo preparando uno spettacolo, e già questo mi basterebbe, ma sto anche imparando tantissime cose sul lavoro di squadra, sull’importanza di esprimere le emozioni e su quanto sia fondamentale ascoltare gli altri per creare qualcosa di straordinario insieme. Ogni membro della compagnia, dai registi agli attori più grandi, ha qualcosa da insegnarmi, e io cerco di assorbire il più possibile.
E poi, c’è la tecnologia del teatro: i microfoni, le luci, i mixer, tutti quegli strumenti che trasformano una semplice scena in un’esperienza immersiva. Mi piace osservare come tutto venga coordinato, e quando posso, do anche una mano. È come un grande puzzle in cui ogni pezzo ha il suo posto.
Ma la cosa più bella è che questo viaggio non lo sto facendo da solo. Avere papà accanto, con la sua passione per la musica e la sua esperienza, rende tutto ancora più divertente. È come se il teatro fosse diventato un altro modo per stare insieme, imparare e, perché no, anche sognare un po’.
Se non avete mai provato il teatro, ve lo consiglio di cuore. È un mondo dove si cresce, si ride e si impara a vedere la vita con occhi diversi. Io non vedo l’ora di portarvi con me su questo nuovo cammino e, magari, di vedervi seduti tra il pubblico al prossimo spettacolo!
